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Milano storia e shopping

Storia e shopping a Milano





Per la sua posizione strategica, Milano ha avuto una storia molto complessa. L'insediamento degli Insubres Celti, sorto intorno al 600 a.C., fu occupato dai Romani nel 222 a.C. Si chiamava Mediolanum e nel 286 divenne capitale dell'Impero Romano d'Occidente. L'imperatore Massimiano costruì monumenti giganteschi: un circo (470×85 mt), le terme ("Terme d'Ercole"), un grande complesso di palazzi imperiali, un grande muro di pietra con molte torri (oltre 4 km). Qui l'imperatore Costantino emanò l'Editto di Milano nel 313 dC, concedendo tolleranza a tutte le religioni all'interno dell'Impero, aprendo così la strada al Cristianesimo come religione dominante.

La città fu assediata dai Visigoti (402 a.c.), saccheggiata da Attila re degli Unni (452 a.c.), conquistata e distrutta dagli Ostrogoti (Guerra Gotica, 539 a.c.), conquistata dai Longobardi nel 569 e poi da Carlo Magno, re dei Franchi nel 774. Federico I Barbarossa la distrusse nel 1162 durante una delle guerre tra le città-stato dell'Italia settentrionale.

Seguì un periodo di pace: Milano prosperò come centro di commerci e divenne una delle più grandi città europee. Nel 1395 Gian Galeazzo Visconti divenne il primo duca di Milano. Nel 1447 Filippo Maria Visconti morì senza eredi maschi e fu costituita la Repubblica Ambrosiana. Nel 1450 Milano fu conquistata da Francesco I Sforza, che ne fece una delle principali città del Rinascimento italiano.

Francesco I in seguito tentò di impadronirsi del ducato, ma fu sconfitto nella battaglia di Pavia nel 1525 e l'Italia settentrionale, compresa Milano, passò all'imperatore asburgico spagnolo Carlo V. I possedimenti italiani, compresa Milano, rimasero con la linea spagnola degli Asburgo , mentre la linea asburgica austriaca di Ferdinando governava il Sacro Romano Impero. La Grande Peste di Milano del 1629-31 (60.000 morti su 130.000), devastò la città e fu vista come il simbolo del cattivo governo e della decadenza spagnola.

Nel 1700 le truppe francesi tentarono di conquistare tutti i possedimenti spagnoli sostenendo la pretesa del francese Filippo d'Angiò al trono di Spagna ma nel 1706 furono sconfitte e costrette a cedere il nord Italia agli Asburgo austriaci. Nel 1713-1714, i trattati di Utrecht e Rastatt confermarono la sovranità austriaca su questi possedimenti della Spagna asburgica, compresa la Lombardia e la sua capitale, Milano. Napoleone invase l'Italia nel 1796, dichiarò Milano capitale della Repubblica Cisalpina, poi capitale del Regno d'Italia e fu incoronato Re d'Italia nel Duomo.

Il Congresso di Vienna restituì la Lombardia al controllo austriaco nel 1815, ma nel 1848 Milano si ribellò al dominio austriaco e il regno di Piemonte-Sardegna inviò truppe per proteggere gli insorti. Un plebiscito ratificò l'unificazione della Lombardia con il Piemonte-Sardegna, ma gli austriaci misero in rotta l'esercito piemontese e riaffermarono il loro controllo sull'Italia settentrionale. Circa dieci anni dopo, il Piemonte firmò un'alleanza con Napoleone III per sconfiggere l'Austria e fondare un grande stato italiano nella regione. Milano e il resto della Lombardia furono incorporate nel Piemonte-Sardegna, che procedette poi ad annettere tutte le altre statuine italiane e proclamò il Regno d'Italia nel 1861.

L'unificazione politica dell'Italia rafforzò il dominio economico di Milano sull'Italia settentrionale. Milano divenne lo snodo della grande rete ferroviaria del nord Italia e, con l'apertura delle gallerie ferroviarie del San Gottardo (1882) e del Sempione (1906), il principale snodo ferroviario del Sud Europa per il trasporto di merci e passeggeri. Milano e Venezia erano tra le principali fermate dell'Orient Express, operativo dal 1919. Le abbondanti risorse idroelettriche sostenevano un forte settore siderurgico e tessile, le banche locali dominavano la finanza italiana e Milano divenne il principale centro finanziario con una rapida industrializzazione (fine 1800) .

I grandi impianti industriali e di trasporto di Milano subirono ingenti danni durante la seconda guerra mondiale. Lo sforzo di ricostruzione e il "miracolo economico italiano" attirarono una grande migrazione interna e la popolazione crebbe da 1,3 milioni nel 1951 a 1,7 milioni nel 1967.

Negli anni '80, Milano divenne una delle capitali mondiali della moda con case come Armani, Versace e Dolce & Gabbana e meta del turismo d'affari, in particolare dall'America e dal Giappone, mentre la borsa aumentava di oltre cinque volte la sua capitalizzazione di mercato. I progetti abitativi di Berlusconi (Milano 2 negli anni '80 e Milano 3 negli anni '90) hanno portato nuova forza economica e sociale.

All'inizio del 21° secolo, enormi ex aree industriali sono state riconvertite nei quartieri degli affari di Porta Nuova e CityLife, cambiando radicalmente lo skyline della città. Il quartiere fieristico si è trasferito in una sede molto più ampia vicino a Milano e il calo dell'attività manifatturiera è stato compensato dall'espansione dell'editoria, della finanza, delle banche, della moda, dell'informatica, della logistica e del turismo. Il successo del re-branding della città come centro di innovazione globale le ha permesso di ospitare importanti eventi internazionali come Expo 2015 e le Olimpiadi invernali del 2026.



Affari e moda



Mentre Roma è la capitale politica d'Italia, Milano è il cuore industriale e finanziario del Paese. In città hanno sede le principali compagnie assicurative e gruppi bancari, oltre a numerose società di gestione del risparmio. Borsa di Milano (225 società ivi quotate) e ABI (Associazione Bancaria Italiana) rappresentano il sistema bancario italiano.

Porta Nuova è il principale quartiere degli affari di Milano e uno dei più importanti in Europa, ospita le sedi italiane di aziende globali, come Accenture, AXA, Bank of America, BNP Paribas, China Construction Bank, Finanza & Futuro Banca, FM Global , Herbalife, HSBC, KPMG, Mitsubishi UFJ Financial Group, Panasonic, Pirelli, Samsung, Shire, Tata Consultancy, Telecom Italia, UniCredit, Unipol-Sai. Altre grandi multinazionali, come Allianz, Generali, Alleanza Assicurazioni e Pricewaterhouse Coopers hanno trasferito la propria sede nel nuovo business district di CityLife, situato nella precedente sede delle Fiere di Milano.

Dalla fine del 1800, Milano è stata un importante centro industriale e manifatturiero. Alfa Romeo (automobili) e Falck (acciaio) impiegavano migliaia di lavoratori fino alla recente chiusura dei loro stabilimenti. Qui hanno sede aziende industriali globali (Edison, Riva Group, Saras, Saipem, Techint, ...), chimiche (Mapei, Versalis, Tamoil), elettrodomestici (Candy), ospitalità (UNA Hotels & Resorts), food & beverage ( Bertolli, Campari), macchinari, tecnologie medicali (Amplifon, Bracco), plastica e tessile, costruzioni (Webuild), retail (Esselunga, La Rinascente) e utilities (A2A, Edison S.p.A., Snam, Sorgenia).

Milano è un importante centro media nazionale e internazionale: quotidiani (Corriere della Sera, Il Giorno, Il Giornale, l'Avvenire, e Il Sole 24 Ore, Leggo e Metro), periodici di moda (Abitare, Casabella, Domus, Flash Art , Gioia, Grazia e Vogue Italia), settimanali di informazione (Panorama e Oggi), reti televisive (RAI, Emittente del servizio pubblico televisivo, Gruppo Mediaset, Telelombardia e MTV Italia), emittenti radiofoniche (Radio Deejay, Rete Radio 105, R101 Italia , Radio Popolare, RTL 102.5, Radio Capital, Virgin Radio). Inoltre, ospita le sedi delle più grandi case editrici (Feltrinelli, Mondadori, RCS Media Group, Messaggerie Italiane, Giunti Editore) e aziende informatiche (Google, Italtel, Lycos, Microsoft, Virgilio e Yahoo!).



Il turismo d'affari e lo shopping sono componenti importanti dell'economia locale, perché Milano è considerata leader nel design e nella moda. Si è classificata come la quindicesima città più visitata al mondo nel 2018 con 8,81 milioni di arrivi internazionali registrati. I principali interessi dei turisti in visita a Milano sono lo shopping e l'architettura.

Il suo hub per la gestione degli eventi e il commercio, FieraMilano, è il quarto padiglione espositivo più grande del mondo e la più grande esposizione commerciale permanente d'Europa. Questa regione è ben nota per l'alta qualità industria del mobile e dell'interior design. Il Salone Internazionale del Mobile è una delle più prestigiose fiere internazionali del mobile e del design.

Milano è una delle capitali mondiali della moda, insieme a New York, Parigi e Londra e il centro dell'industria italiana del prêt-à-porter. Il suo settore della moda comprende 12.000 aziende, 800 show room, 6.000 punti vendita e le sedi di case di moda globali come Armani, Dolce & Gabbana, Luxottica, Prada, Versace, Valentino, Zegna. Quattro settimane all'anno sono dedicate agli eventi di moda. La Fashion Week due volte all'anno è uno degli eventi più importanti del fashion system internazionale.

Il quadrilatero della moda "quadrilatero della moda" (Via Monte Napoleone, Via della Spiga, Via Sant'Andrea, Via Manzoni e Corso Venezia), è l'ambiente commerciale più prestigioso e uno dei centri commerciali più antichi del mondo. Un must per turisti e professionisti che fanno shopping a Milano.



Ma Milano ha anche una serie di eredità storiche e artistiche della sua storia sopra descritta. Le ben conservate Colonne di San Lorenzo sono i pochi resti della colonia romana. Suggeriamo di visitare le splendide basiliche create nel IV secolo da Sant'Ambrogio, vescovo di Milano (Sant'Ambrogio, San Nazaro in Brolo, San Simpliciano e Sant'Eustorgio) e il Duomo, costruito tra il 1386 e il 1877, la quinta cattedrale più grande del mondo e il più importante esempio di architettura gotica in Italia. Simbolo della città è la statua in bronzo dorato della Madonna, posta nel 1774 sul pinnacolo più alto del Duomo.

Poi il quattrocentesco Castello Sforzesco, antica fortezza viscontea ampliata e abbellita dagli Sforza, sede di un'elegante corte rinascimentale, circondata da un parco di caccia murato. E gli esempi di architettura rinascimentale (Ospedale Maggiore, Santa Maria a San Satiro, galleria di Santa Maria delle Grazie e tre chiostri per Sant'Ambrogio): modelli toscani annoiati dall'alleanza tra Francesco Sforza e il fiorentino Cosimo de' Medici.

La Biblioteca Ambrosiana e la Pinacoteca Ambrosiana sono testimonianze del periodo della Controriforma con la dominazione spagnola (XVI-XVII secolo) quando San Carlo Borromeo e il Cardinale Federico Borromeo promossero la cultura e furono costruiti notevoli chiese e palazzi barocchi.

Nel corso del Settecento l'imperatrice Maria Teresa d'Austria apportò significative innovazioni, come il Teatro alla Scala, inaugurato nel 1778, e il rinnovato Palazzo Reale. Palazzo Belgioioso e Villa Reale, poi residenza ufficiale dei viceré austriaci, sono tra i migliori esempi di architettura neoclassica in Lombardia.

Nel periodo napoleonico 1805-1814 Milano si rimodella a capitale d'Italia: grandi viali, nuove piazze (Porta Ticinese e Foro Bonaparte), istituzioni culturali (Pinacoteca e Accademia di Belle Arti), Arco della Pace (rispetto all'Arco di Trionfo a Parigi). Nella seconda metà dell'Ottocento Milano è coinvolta nella Seconda Rivoluzione Industriale come le principali capitali europee: il periodo della Galleria Vittorio Emanuele II (ispirata alla Burlington Arcade di Londra), della Galleria del Corso e del Cimitero Monumentale, in stile neo- Stile romanico.

L'inizio del Novecento porta l'Art Nouveau (chiamato Liberty in Italia): esempi sono Palazzo Castiglioni, Hotel Corso, Casa Guazzoni e Casa Berri-Meregalli. Un'architettura nuova ed eclettica appare nel Castello Cova (stile neomedioevale) e nella grande Stazione Centrale (art déco mescolato con architettura fascista).

Negli anni '50 e '60, la forte domanda residenziale e commerciale ha portato a un'estesa espansione urbana con città satellite. In questo periodo furono costruite le Torri Pirelli e Velasca. Recentemente la deindustrializzazione ha portato al rinnovamento delle ex aree industriali, trasformate in moderni quartieri residenziali e finanziari: Porta Nuova nel centro di Milano, la nuova FieraMilano alle porte di Rho e la sua vecchia area espositiva che diventa Citylife, con aree residenziali, musei, un parco urbano e 3 grattacieli progettati da famosi architetti. Da segnalare anche il Bosco Verticale, formato da due grattacieli residenziali con pareti ricoperte da 2000 specie di alberi: un messaggio ecologico premiato come “il grattacielo più bello e innovativo del mondo” nel 2015 e inserito tra i “cinquanta grattacieli più iconici di il mondo" nel 2019.







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